Napoli e i murales del Rione Sanità

street art a napoli, opera di bosoletti nel rione sanità

Quanta bellezza al Rione Sanità di Napoli! La Basilica di Santa Maria della Sanità, i palazzi storici, la street art ma soprattutto l’entusiasmo e l’impegno di chi sta lavorando per recuperare un quartiere difficile. Qualche settimana fa i ragazzi della Comunità La Paranza e del progetto Wi-u mi hanno condotto per le loro strade, tra vicoli stretti e pieni di auto, dove oggi arrivano finalmente street artist e turisti, per assistere e partecipare al fermento della zona.

banchi frutta rione sanità napoli

Era da tanto tempo che desideravo fare un giro nel quartiere Sanità di Napoli, per alcuni anno ho abitato a pochi passi da lì. Ero solita passeggiare nella zona dei Vergini per comprare fiori freschi, vivere l’atmosfera del mercato, ammirare gli enormi banchi della frutta sulla soglia di edifici meravigliosi come il Palazzo dello Spagnuolo ma non andavo oltre, nelle strade più strette considerate quasi off limits. Ho varcato quelle stesse strade qualche settimana fa, per una visita guidata che partiva dalla Basilica di Santa Maria della Sanità, centro nevralgico del cambiamento del Rione.

Basilica Santa Maria della Sanità Napoli
La Basilica è il cuore del rione Sanità.

La Fondazione di Comunità di San Gennaro e il recupero del Rione Sanità

Un cambiamento iniziato qualche anno fa, grazie al coraggio di Padre Loffredo e di tanti giovani che, con la Fondazione di Comunità San Gennaro onlus, sono impegnati nell’obiettivo di valorizzare la bellezza, la partecipazione, la responsabilità sul territorio, favorendo sinergie tra le realtà che operano nel rione.

La passeggiata a cui ho preso parte rientra tra le numerose iniziative alla scoperta del quartiere che potete trovare sulle pagine facebook ufficiali di Fondazione e Catacombe di Napoli, da non perdere per vedere da vicino l’impegno dei ragazzi per migliorare il loro quartiere. I ragazzi della Cooperativa La Paranza e del Progetto Wi-u ci hanno guidato tra le opere di street art e dei tesori della zona, a partire dalla Basilica di Santa Maria della Sanità, risalente al 1600, spettacolare e ricca di simboli.

Luce – Tono Cruz

Sulla facciata del palazzo di fronte alla chiesa, spicca Luce, un’opera d’arte “partecipata” che porta la firma dell’artista spagnolo Tono Cruz con i bambini del quartiere.

Murales LUCE di Tono Cruz nel rione sanità a Napoli
Luce, Tono Cruz

Le guide ci raccontano che si tratta del primo progetto di Street Art alla Sanità, promosso dal Comune e dall’Associazione il “Fazzoletto di Perle”, nell’ambito delle iniziative culturali destinate alla riappropriazione di luoghi degradati della città. L’opera raffigura i volti dei ragazzi della Sanità realizzati con la tecnica dello stencil mentre Cruz, laureato in pedagogia sociale a Barcellona, ha lavorato dall’alto del braccio di una gru. La vernice bianca evidenzia un fascio di luce ad occhio di bue, una luce di speranza per il futuro.

Resis ti amo – Francisco Bosoletti

Dall’altro lato della strada, l’opera Resis ti amo, realizzata sulla parete esterna della Basilica dall’artista argentino Francisco Bosoletti (già autore di “Partenope” nel quartiere Materdei). Forse per la prima volta si consente ad un artista contemporaneo di disegnare sulla parete di una chiesa.

Resit ti amo, murales di Bosoletti nel quartiere Sanità a Napoli
Resis ti amo, Francisco Bosoletti

Anche qui un messaggio positivo per gli abitanti: il disegno prende spunto dalla storia vera di due ragazzi napoletani che hanno vinto una malattia e hanno superato il dolore con l’amore.

Proseguiamo per il quartiere, passiamo tra donne affaccendate con le pulizie dei bassi, panni stesi sulla strada e bambini che saltellano senza fare attenzione ai motorini.

Perseveranza – Matu, Assistente Sasà

Saliamo verso la collina che porta a Capodimonte e arriviamo alla piazzetta con la Basilica di San Severo Fuori le Mura. I recenti lavori di restauro hanno riguardato la cupola, la facciata, nuovi arredi urbani e il murales Perseveranza, opera di MATU, aiutante Sasà, ispirato alla musica, proprio qui dove ha sede l’orchestra della Sanità, Sanitansamble.


Murales dei Cristallini – Wi-u

Entriamo nei vicoli ancora più stretti e arriviamo in vico Cristallini per ammirare il murales realizzato dai ragazzi di Wi-u per avvicinare i giovani all’arte e riqualificare aree difficili del rione.

cristallini rione sanità
Murales dei Cristallini, Wi-u

Il vento pesa quanto le catene – Zilda

Ritorniamo in via Sanità ed entriamo in uno degli edifici più belli del rione, Palazzo Sanfelice. Tutti a testa in su per ammirare l’effetto scenografico della scalinata con disegno “ad ali di falco” e poi alla scoperta di un disegno su carta: Il vento pesa quanto le catene, un uomo incatenato raffigurato dinnanzi al profilo del Vesuvio con il golfo di Napoli.

palazzo sanfelice napoli
Palazzo Sanfelice in via Sanità
Il vento pesa quanto le catene, Zilda

L’autore è l’artista francese Zilda che si è ispirato all’omonimo brano del francese Arnaud Michniak. Lo fotografo con uno stenditoio davanti e me ne innamoro subito per i suoi colori, so che non è l’unico a Napoli e spero di scoprirne altri.

Madonna dell’Adesso – Simone, Collettivo FX

Ritorniamo verso l’ingresso del Rione, nel Borgo dei Vergini, lì dove in passato andavo a comprare fiori e frutta passeggiando con stupore. Qui un murales che rientra nel progetto “Madonne dell’Adesso”, rappresentazioni presenti anche in altre città italiane. Una madonna nera, un bambino e una frase-monito: Nummescà ‘e fantasme cu ll’angiule, «Don’t mix ghosts with angels». L’opera è dell’artista Simone, membro del Collettivo FX.

Madonna dell'Adesso, Napoli , Collettivo fx
Madonna dell’Adesso, Collettivo FX
Don’t mix the ghost with angels.

Il piacere di raccontare Napoli

Ho scritto questo post con molto ritardo ma ci tenevo a raccontare l’impegno di chi sta lavorando alla rinascita del Rione Sanità, puntando soprattutto sui giovani.

Questa visita per me è stata un’occasione per incontrare persone e scoprire cose interessanti, come Inward, osservatorio Nazionale di Creatività Urbana di Napoli, che ha come obiettivo lavorare sull’aspetto e l’anima della città attraverso le opere di artisti di tutto il mondo. Ci sarebbe molto altro da dire, per adesso sappiate che, se vi piace la street art, a Napoli c’è tanto da vedere. Vi basti sapere che Banksy, il misterioso street artist inglese, ha lasciato un segno qui: la Madonna con la pistola è l’unica sua opera in Italia, posta in piazza Gerolomini e ora sotto teca per evitare furti (in realtà l’artista ne aveva realizzata un’altra poco distante da qui, poi coperta da un altro murales).

ksy Napoli Madonna con la pistola
Madonna con la pistola, Banksy

Spero di tornare presto a scrivere sull’argomento ma intanto seguitemi nelle stories di Instagram dove trovate spesso scorci della città. Vi lascio anche questo link con una panoramica delle opere presenti a Napoli, mentre per il Rione Sanità seguite anche Gaetano su Instagram.

Per i vostri commenti scrivetemi qui o sui social, Facebook e Instagram, per commentare e condividere tanta bellezza.

Tags:
Leave a Comment